Questa vecchia (ma non troppo, a ben guardare) copertina del magazine THE NEW YORKER ben sintetizza il realistico entusiasmo di quei pochi minuti alla mezzanotte che segnano il labile passaggio da un anno all'altro.
In prossimità del 2013 il mio pensiero corre nuovamente a tutte le persone sole... e a quanti, per le strade del mondo, si arrabattano alla meglio nel tentativo di rimediare qualcosa con cui sopravvivere.
Per tutti, possa il nuovo anno almeno non essere avaro di salute e solidarietà.
Immagine tratta da: http://archives.newyorker.com/?i=1999-12-27
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