Ieri a Rimini, nel contesto della XXXV edizione di SIGEP ho avuto il piacere di fare la conoscenza della signora Angela Varisco, terza discendente di una storica famiglia di pasticceri siciliani.
Con grande competenza e passione mi ha raccontato dei
tempi in cui sulle tavole in terra di Sicilia non c'era il pandoro, il
panettone o il tronchetto ricoperto di cioccolato, bensì i dolci poveri
di ingredienti ma ricchi del gusto dei prodotti tipici del territorio e
da sempre tramandati con gli antichi riti isolani.
Ho scoperto così che la pasticceria SCANDALIATO, nel
solco della tradizione è senza ombra di dubbio tra i luoghi più celebri
dove gustare i dolci della città di Messina.
Tra le eccellenze dolciarie tramandate da nonno Carlo emerge la Pignolata,
una dolce specialità originata ai tempi della dominazione spagnola
(1516-1713) e che anticamente trovava nel carnevale l'occasione più
appropriata per essere preparata nella sua caratteristica forma
rettangolare con l'utilizzo di una duplice glassa in luogo del miele
presente nella ricetta originale.
Una seducente esperienza sensoriale con l'inebriare
profumo dello zucchero, del cioccolato, degli agrumi... che ha acceso in
me la voglia di ritornare a viaggiare in quell'isola meravigliosa di
nome SICILIA!
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