sabato 30 ottobre 2010

Un'opera dolce...

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Portano l'autunno in tavola con i suoi colori, i profumi, le atmosfere. 
Benchè disponibili tutto l'anno, è adesso che le mele rivelano il loro miglior sapore, l'inebriante aroma e... 
dispiegano le loro esaltanti qualità in cucina.















































Delizia di Mele


INGREDIENTI:

- kg 1 di Mele FUJI*
- g 200 di Farina
- g 100 di Zucchero
- g 50 di Burro
- 2 Uova
- g 8 di Lievito Vanigliato per Dolci (in polvere)
- la scorza grattugiata di 1 Limone Biologico
- 1 bicchierino di Brandy

 
 * Io ho preferito utilizzare la varietà FUJI, mela di grande dolcezza e straordinaria delicatezza,
   che regge bene la cottura in forno.
   Buone allo scopo anche le GOLDEN e le RENETTA.



PREPARAZIONE:

Lavorate il burro con lo zucchero e quando sarà spumoso, unitevi i tuorli, la farina setacciata, il lievito, il liquore, la scorza di limone e per ultimo gli albumi montati a neve fermissima. 
Imburrate una tortiera, di venti centimetri di diametro, dai bordi piuttosto alti e versateci dentro metà del composto. 
Ora, disponetevi sopra metà delle mele sbucciate e affettate sottili. 
Coprite con l'impasto rimanente e terminate col resto delle mele, facendo attenzione affinchè non tocchino le pareti della tortiera. 
Infornate per circa sessanta minuti a 180°. 
A cottura ultimata sfornare e lasciare raffreddare prima di sevire.
 

Un'opera dolce...
...con cui degustare un morbidissimo passito.


about food





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mercoledì 27 ottobre 2010

BROMMO va a Milano




"Monumento al Capitano" smalto 45x30 cm






















 




















"Don Camillo in esilio è il suo primo piccolo quadro datato 1967. 
Il mitico prete più famoso del mondo è raffigurato nella neve. 
Solo uno scheletrito arbusto con un accenno di fiori, come anticipo di primavera, rallegra la triste scena."


Terminato il lungo periodo naif (1960-1990), ha cercato espressioni diverse approdando all'informale, che ha come momento forte il libro delle macchie "Macularum Liber". 
Per Brommo dipingere "Sgorbi" è trovare spazi di sollievo, dopo le tante ore trascorse all'ospedale a contatto spesso con la disperazione, la morte e il rifiuto ideologico astioso di qualche paziente. Questo è già un buon risultato, a prescindere dal valore intrinseco delle sue duemila opere sparse in tutta Italia, Vaticano compreso.


Di lui scrive Giuseppe Amadei:


... Monsignor Ambrogio Morani (in arte Brommo) fra i molteplici e svariati impegni religiosi ed assistenziali, ha trovato modo di inserire una lunga, convinta ed appassionata stagione pittorica.

Dopo aver assistito e consolato gli ammalati del locale ospedale, dopo aver celebrato -ogni giorno- con devozione e scrupolo la Messa, parte -durante la notte- per il Paradiso terrestre e va a vivere, a sognare e a lavorare tra i suoi amati colori, con i quali si destreggia con esperta maestria da oltre cinquant'anni...


Da poco conclusa a Guastalla un'iniziativa benefica che ha visto protagoniste le sue opere, ecco il carissimo amico Don Ambrogio nuovamente all'opera. 
Questa volta si và a Milano, con un bagaglio carico di "macchie" per la sua imminente Personale. 
Incontro inaugurale alle ore 18 di sabato 30 ottobre.

30 ottobre al 13 novembre 2010
Personale di BROMMO
 

ARTECULTURA
Sala Olimpia Milano-Brera
Via Ciovasso, 19 MILANO

T. 02 864 64 093

Orari di apertura della mostra:
Dal lunedì al sabato  10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30


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martedì 12 ottobre 2010

ENEL 2010, SPOT CAPOLAVORO

Una "scossa" per raccontare un brand e la storia della "corrente elettrica" in Italia

Un frame dello spot ENEL

Ecco uno di quegli spot che colpiscono subito al cuore. 

C'è di che rimanere a bocca aperta, sperando che quello spot non finisca subito.
Il "Made in ENEL" si racconta mediante secondi di poesia... per le immagini, per la musica di Ennio Moricone e la voce di Dulce Pontes che inizia a cullarti e a trasportarti lontano.
Lontano da quel mondo in cui si parla di energia, di centrali a carbone oppure di centrali nucleari. 


Lontano da tutto.








 

venerdì 8 ottobre 2010


Mario Daolio, l'uomo che disegna la Bassa

Paesaggio Padano_ Mario Daolio_ 2009_ Tecnica mista su quotidiano


Da pochi giorni (inaugurata il 6 ottobre) va in mostra a New York «L'ultimo Quotidiano».
Le opere (ulteriori info su www.newmuseum.org) ospitate dal New Museum

giornali "rielaborati" da artisti come Boetti, Schwitters, Hirschhorn, Braque, Picasso... fino agli artisti di strada, come Dexter Sinister, Dash Snow

Afferma Richard Flood, uno dei curatori, questa mostra è sì un assalto ai giornali, ma soprattutto ne rappresenta un "omaggio". 

A mio modesto parere, tra i "grandi", a pieno titolo avrebbe potuto trovare spazio anche Mario Daolio, l'uomo che disegna la Bassa, che spesso e volentieri ricorre all'utilizzo del giornale quotidiano come sfondo per le sue opere, o meglio: disegni, come ama semplicemente definirli. 

Tratti veloci, freschi, immediati, fissano come in una Polaroid, l'istantanea di ambienti della Bassa Reggiana e Mantovana a lui tanto cari.
Luoghi che gli fanno brillare gli occhi di emozioni palpabili e guidano magicamente la sua mano sul foglio di carta.