mercoledì 31 marzo 2010

























THE STREET THAT LIVES from CBC on Vimeo.


Dare visibilità alle buche per strada


Con una geniale e semplicissima trovata: The Street That Lives, gli studenti del Politecnico di Milano Domenico Diego, Cristina Corradini, Dario De Meo e Alessio De Nicolo Volpe hanno pensato ad un concept innovativo e poco costoso per migliorare la viabilità dei motociclisti.

L’idea, infatti, è quella di inserire tra gli strati del manto stradale un layer di asfalto colorato che diventa visibile nel caso si venga a formare una buca. Il tutto a vantaggio dei guidatori su due ruote, che potranno evitare i punti problematici con maggiore tempismo.

Il progetto, del 2009, sarà vagliato quest’anno dal Comune di Rho,
che lo adotterà per la manutenzione dei propri manti stradali.  

Che diventi il punto di partenza per una diffusione capillare?

In bocca al lupo, ragazzi!

lunedì 29 marzo 2010



Se cerchi l'infinito
lo troverai nel sorriso di un bambino.
Abbi cura di quel sorriso,
è l'Anima del mondo.





























Donare è un atto di amore.
Donare il 5 per mille alla Scuola dell’Infanzia Bambino Gesù
è un atto di amore verso i bambini.

La finanziaria 2010 ha confermato la possibilità di rinunciare
a una quota di imposte e attraverso il meccanismo del 5 per mille dell'IRPEF
sostenere le attività delle Associazioni NO PROFIT.

Destinare il 5 per mille alla Scuola dell’Infanzia Bambino Gesù di Pieve di Guastalla (RE)
vuol dire offrire la possibilità di migliorare in modo significativo
i progetti educativi e consentire la crescita di tanti bambini secondo
il modello cattolico basato sullo spirito di solidarietà, fratellanza e amore reciproco.
Investire in cultura ed educazione per la formazione dei bambini è un sano valore
per migliorare il mondo.

Potrete esprimere la vostra scelta
a favore della Scuola Materna Bambino Gesù,
firmando ed indicando il codice 81002290351
nell'apposito spazio della dichiarazione dei redditi.

sabato 27 marzo 2010


Japan-The Strange Country (English ver.) from Kenichi on Vimeo.



La semplicità di un'animazione perfetta!
Quasi un piccolo documentario 
per raccontare il Giappone

Il video: The Strange Country è un esempio brillante di infografica, creato dal designer giapponese Kenichi Tanaka per mostarre ai suoi connazionali quanto possa sembrare strano e surreale il loro paese e il loro stile di vita se osservato da uno sguardo estraneo: le contraddizioni, lo slancio consumistico, l’approccio al cibo e il rapporto con il lavoro, con il sesso, con la tecnologia, con il resto del mondo.

The Strange Country è un ritratto realistico, a tratti amaro, di un paese che ha una forte influenza sulla nostra cultura, realizzato con una tecnica impeccabile e uno stile visivo d’impatto immediato, quasi un piccolo documentario che non ha bisogno di immagini dal vero.

Buona visione!

Da: http://www.elastika.org/2010/03/japan-the-strange-country/

venerdì 26 marzo 2010



Fra 72 proposte grafiche di giovani da tutto il mondo, 
scelto il nuovo logo della Consulta.

Entro il 31 gennaio 2010 la Consulta ha ricevuto ben 72 adesioni al concorso grafico per il nuovo logo. Ogni partecipante ha consegnato un disegno e un testo di spiegazione, come previsto dal bando.
Dei 72 concorrenti, 32 erano ragazze e 15 i residenti all’estero (6 dal Brasile, 6 dall’Argentina e uno da Germania, Francia e Cile).
La qualità complessiva dei lavori è risultata eccellente e non è stato semplice individuare il vincitore.
La presidente della Consulta Silvia Bartolini e il responsabile del Servizio Relazioni internazionali della Regione Marco Capodaglio, coadiuvati da alcuni esperti, hanno esaminato tutte le proposte, apprezzando i contributi individuali di grande sensibilità e l’approfondimento della realtà regionale operato dai nostri giovani residenti all’estero.
E’ risultato vincitore il disegno di Matteo Cervellati, trentenne bolognese, che nell’ultima scrematura si è imposto sulle altre quattro proposte che hanno ottenuto particolari valutazioni di merito.




Partecipare e mettersi in discussione in maniera costruttiva, comunque vadano le cose, rappresenta sempre una vittoria dell'entusiasmo

















 TERZO CLASSIFICATO: Andrea Natuzzi – Guastalla (RE)

Motivazione:
 
Non un’etichetta, ma una semplice “TARGA” assunta come logo.
Simbolo identificativo di appartenenza 

per generazioni di Emiliano-Romagnoli
costantemente in movimento... per le strade del mondo 



Di seguito il link per visualizzare i primi cinque loghi classificati:

http://www.emilianoromagnolinelmondo.it/wcm/emilianoromagnolinelmondo/news/1trim2010/nuovo_logo2.htm

giovedì 25 marzo 2010









Aspettando... Fotografia Europea 2010

"ESTEMPORANEA"


La realtà è molto cambiata.
E' cambiato anche il senso di circolazione...

  

© Donato Natuzzi, Guastalla_2010_ESTEMPORANEA
Tributo a Fotografia Europea

mercoledì 17 marzo 2010






Lunedì prossimo, 22 marzo,
primo appuntamento con gli
Incontri Formativi per Genitori_2010

Passaparola!

martedì 9 marzo 2010

                                  







The Winner is:
...Brand and The City

Assegnati a Los Angeles, nella prestigiosa notte degli Oscar, gli ambitissini Academy Award.
Vincitore dell'82esima edizione per la categoria MIGLIOR CORTO ANIMATO: Logorama di Nicolas Schmerkin.

Un mondo interamente costruito da brand e loghi...
(ve ne avevo già parlato in un precedente post).
La versione integrale, su richiesta dello Studio LOGORAMA,
per il momento è stata rimossa dalla rete.

Qui di seguito il trailer.


Logorama Trailer from www.club-construct.com on Vimeo.

lunedì 8 marzo 2010

                                                           
Difficile non restare emotivamente coinvolti nel racconto di "Bella"... 

"In un solo giorno la vita di tre abitanti di New York cambia per sempre"

... questo è solo un sintetico commento per un film straordinario che in Italia ha trovato pochi spazi disponibili alla programmazione.

L'iniziativa di alcuni amici, ha reso possibile organizzare una speciale proiezione del film:

Lunedì 15 marzo (ore 21.00)
presso la multisala  CinePiù a Correggio [Piazzale Finzi, 3] Tel. 0522 732287



"Bella", la pellicola presentata al Film Festival di Toronto nel 2006, inaspettatamente vinse il primo premio del prestigioso "People’s Choice Award".
Racconta una storia romantica diretta dal regista messicano Alejandro Monteverde e prodotta da "Metanoiafilms". Girata nell’arco di 23 giorni per le strade di New York, vede la presenza dell'attore e produttore messicano Eduardo Verástegui.
Eduardo ha fondato la casa cinematografica insieme agli amici Leo Severino e Alejandro Monteverde, con il fine di "produrre pellicole che non intrattengano solamente il pubblico, ma pellicole che ne tocchino il cuore, ne elevino l'intelletto verso ciò che è buono, bello e vero, verso l'eccellenza". La scelta del nome della casa editrice non è casuale, riflette in percorso spirituale di Eduardo (metanoia significa “conversione” in greco).
Come racconta lui stesso del film: "Una storia d'amore che va al di là delle romanticherie e riguarda un uomo che aveva tutto nella vita o che almeno credeva di avere tutto: denaro, fama, successo e molto ancora".  
"Bella" ha cambiato la vita a molta gente a cominciare dalla sua, racconta: "E' una pellicola che mi ha cambiato la vita". Non ho mai lavorato a un progetto tanto significativo come quello di "Bella".
"E' un film che celebra la vita, che celebra i nostri valori, la nostra cultura, la nostra musica, la nostra cucina e molto altro ancora".
L'attore rivela poi di avere una speranza: "La gente nel vedere le pellicole da noi prodotte alla Metanoiafilms – in questo caso "Bella" – ne esce ispirata, colma d'amore, di fede e speranza".
[…] "Dopo 10 anni di carriera mi sono reso conto che mi mancava qualcosa, ma non sapevo cosa fosse. Mi sentivo in un labirinto senza uscita; volevo usare l'uscita di sicurezza ma non sapevo dove si trovasse, mi sentivo vuoto".
In un’intervista rilasciata all’Eternal Word Television Network, Verástegui ha sottolineato che per lui è chiaro "lo scopo della mia vita, della nostra vita. Non sono stato chiamato o non sono nato per essere un attore, non sono stato creato per essere famoso, ricco, ingegnere, medico, di successo.
Sono stato chiamato ad essere santo".


La trama

Josè è un calciatore di origine messicana che gode di fama e successo mondiale. Con la sua squadra ha vinto diversi trofei e i bambini impazziscono per lui tanto da volerci giocare a pallone quando lo incontrano per strada. Cinque anni dopo lo ritroviamo misteriosamente a lavorare come capo chef nel ristorante di New York del fratello Manny, cambiato molto anche nell'aspetto fisico. Nello stesso ristorante lavora come cameriera Nina, licenziata da Manny, a causa dell'ennesimo ritardo, il giorno stesso in cui scopre di essere incinta. Nina si trova così sola e senza più un lavoro. Josè cercherà di aiutarla a superare questo brutto momento per ridare anche un senso alla sua vita, dopo che un terribile avvenimento l'ha portato alla decisione di abbandonare per sempre la carriera di calciatore.

Il trailer

martedì 2 marzo 2010














I.S.A. Chieric
i nelle foto di Fabio Boni


I ritratti fotografici di Fabio Boni, mostrano la quotidianità dell'Istituto Statale d’Arte “Gaetano Chierici” di Reggio Emilia.
Un percorso che ha visto impegnati studenti e fotografo in una simbiosi operativa di incontri.
I momenti della scuola e l’occhio del fotografo, che li ritrae senza pudore e li ridona al pubblico come opera d’arte.
Un’operazione che nel suo divenire è diventata patrimonio di esperienza per ragazzi e docenti che, colti nel loro operare, si donano alla vista degli spettatori nella realtà di ogni giorno.

Palazzo Casotti

Piazza Casotti, 1 Reggio Emilia
27 febbraio - 21 marzo 2010

Orari di apertura:
dal Venerdì alla Domenica
10.00/13.00 - 16.00/19.00