mercoledì 28 aprile 2010








































MONDO PICCOLO
Fotografie di Paolo Simonazzi

100 immagini a colori che documentano un percorso di ricerca, iniziato tre anni fa dal fotografo reggiano, sulle realtà segrete della Bassa parmense e reggiana.

È il "mondo piccolo" di Giovannino Guareschi, quella piccola porzione della Bassa padana che ha ispirato i libri su Peppone e Don Camillo, a essere protagonista delle fotografie di Paolo Simonazzi, dal 2 maggio al 27 giugno 2010, al Museo Brescello e Guareschi (Brescello, Reggio Emilia) e al Museo il Mondo Piccolo di Fontanelle (Roccabianca, Parma).

L'interesse e la sensibilità di Paolo Simonazzi, in questo lavoro indagano quei dettagli e quegli angoli poco visibili che appartengono alla memoria e alla storia minima di una zona e dei suoi abitanti, che costituivano le fondamenta del "mondo piccolo" - da qui il titolo dell’esposizione - così ben ritratto dalla penna di Giovannino Guareschi.
Un microcosmo che ha come scenario un'Italia semplice e profondamente legata a doppio filo alle sue radici contadine e al Grande fiume, il Po, fonte di vita e di morte per i piccoli paesi che si affacciano sulle sue sponde.
Simonazzi cattura col suo obiettivo tutto questo universo di tradizioni, di luoghi ammantati dalla nebbia padana, di persone semplici animate da buoni sentimenti, con lacerti del moderno che qua e là irrompono a fare da contrasto.


2 maggio / 13 giugno 2010 Brescello (RE)
"Museo Brescello e Guareschi, il territorio e il cinema"
Via Cavallotti, 24
info: tel. 0522 482564 / 511

Dal martedì al venerdì, 10.00 -12.00
sabato, domenica e festivi, 9.30 - 12.30 / 16.00 - 18.30
Lunedì chiuso

INGRESSO GRATUITO

2 maggio / 27 giugno 2010 Fontanelle di Roccabianca (PR)
"Museo il Mondo Piccolo"
Strada Villa, 18
info: tel. 0521 374714 - 876165

Dal martedì al venerdì su prenotazione
sabato, domenica e festivi 10.00 -12.00 / 16.00 - 19.00
Lunedì chiuso

INGRESSO GRATUITO


Esposizione promossa nell'ambito di Fotografia Europea 2010

martedì 20 aprile 2010


 



Incontri d'arte: gli artisti, le tecniche.

 

FOTOGRAFIA
"meglio lasciare immaginare che mostrare troppo"

Vasco Ascolini
giovedì 22 aprile ore 16.30

PITTURA

"letteratura in tela"
Franco Bonetti

giovedì 29 aprile ore 16.30

SCULTURA

"il fascino dei materiali"
Graziano Pompili
giovedì 6 maggio ore 16.30



Gli incontri si terranno presso
l'Istituto statale d'arte G. Chierici
in Via Filippo Re, 2
Reggio Emilia

info
Associazione amici del Chierici
Tel. 3383274891 prof.ssa Leda Piazza
amicidelchierici@isachierici.it


Istituto statale d'arte G. Chierici

Tel. 0522432950 prof.ssa Rita Tedeschi

lunedì 19 aprile 2010

















I FIORI SEGRETI
Mostra fotografica di Marco Tassinari

18 aprile / 20 maggio 2010
Fondazione Dino Zoli
Viale Bologna, 288
47121 Forlì


Lunedì - Venerdì 
ore 10.00/13.00 -
16.00/19.00

INFO: Tel. 0543 755770
www.fondazionedinozoli.com




 




"Ci sono ricchezze che entrano come doni nella nostra vita. 
Un bel giorno ce le troviamo dinanzi come immagini 
che si dispiegano dalla zona invisibile, ed ecco, 
ci vengono affidate, sono di nostra proprietà"
Ernst Jünger - il cuore avventuroso



Marco Tassinari, un carissimo amico che ha fatto della fotografia il suo stile di vita.
Realizza per importanti editori e clienti internazionali splendide immagini di moda 

in grado di comunicare emozioni. Alcuni anni fa, ispirato da una nuova vena creativa, 
ha iniziato una ricerca personale che lo ha portato a un'esibizione a New York, 
di cui questa mostra è l'ideale prosecuzione.


"Partono da lontano
I FIORI SEGRETI di Marco Tassinari: 

da un luogo dell'anima in cui giorno per giorno crescono, senza dar nell'occhio, 
emozioni invisibili e profonde che, d'improvviso, si svelano a chi guarda 
come arcaica seduzione ove l'Eros, 
inconsapevole protagonista, emerge volando dall'oscurità, 
in un gioco d'ombre che diventano trasparenze, 
ove la luce danza, definendo i contorni e la violenta tenerezza dei colori."
A.M.
D.M.

lunedì 12 aprile 2010

 
 
 
 



Martedì 20 aprile,
secondo appuntamento 

con gli Incontri Formativi 
per Genitori_2010

Passaparola!

sabato 3 aprile 2010


“ Li cosi duci di li batii”
Vere e proprie opere d'arte in pasta di mandorla



 








































Un recente viaggio in Sicilia mi ha offerto il privilegio di conoscere la signora Maria Grammatico, una vera e propria icona nel mondo dei dolci siciliani, e ascoltarne a viva voce ricordi dal fascino straordinario.
Lei, donna di una forza di volontà eccezionale, e la sua rinomata dolceria sono la testimonianza di una vicenda umana dura e sofferta splendidamente raccontata dalla scrittrice newyorkese Mary Taylor Simeti nel libro "Mandorle Amare".

Cresciuta fino all'età di 22 anni nell'orfanatrofio del Convento di San Carlo, Maria è l'espressione vivente di quella tradizione secolare della pasticceria siciliana che attinge all'eredità dolciaria medievale innestata (dopo lo sbarco degli Arabi nel 827) con tecniche e ingredienti nuovi (datteri, melagrane, arance amare, pasta di mandorle) che hanno trovato nei monasteri siciliani, stretti fra il rispetto della regola e la necessità di far quadrare i conti, l'origine di un commercio goloso.

Maria Grammatico prepara gli stessi dolci che confezionavano le Suore nel Convento di San Carlo (oramai chiuso) e in questi giorni della Pasqua ai suoi piccoli capolavori di pasta di mandorle, affianca l’agnello che a Erice (TP) è appiattito come un pane ed è ripieno di conserva di cedro.
A differenza degli agnelli pasquali in vendita altrove in Sicilia, fatti nelle solite forme di agnello coricato, quelli di Maria sono completamente sdraiati "con gli occhi aperti e la lingua appena uscita dalla bocca" e sebbene i riccioli del vello siano fatti con la «tasca da pasticciere» e non scolpiti singolarmente a mano come una volta, non sembrano ciò che sono, l'agnello morto, sacrificato.

Un dolce augurio di Buona Pasqua a tutti!