martedì 23 aprile 2013

Souvenir dalle Eolie




Una gustosa "cartolina" satura di sapori eoliani, a mio parere tra i migliori souvenir di viaggio per conservare a lungo buoni ricordi e prolungare nel tempo le gioie del palato. 

Tutti i riferimenti del produttore sono riportati sul packaging, essenziale ma non privo di raccomandazioni utili per l'utilizzo... oltre a una semplice ricetta di tradizione che consente, pur lontano da queste isole meravigliose, di farsi inondare nuovamente dai sapori genuinamente mediterranei.

Buon appetito!










































Pasta ai capperi e pomodorini   
Ricetta per 4 persone   

Ingredienti:
 
Due belle manciate di capperi sotto sale, olio extravergine di oliva, 1 cipolla, 3 spicchi di aglio, sale, 3 pomodori San Marzano, una dozzina di pomodorini, 350 g di linguine, qualche fogliolina di menta fresca.



Procedimento: 

 
Dissalate i capperi e tritateli. Soffriggete nell'olio la cipolla e l'aglio, dopo un paio di minuti aggiungete i capperi. Lasciate rosolare per altri 5 minuti poi togliere l'aglio e la cipolla. Aggiungete i San Marzano tritati, i pomodorini tagliati in quattro pezzi e la menta fresca tritata. Lasciate cuocere il sugo per un'ora e mezza circa. A parte cucinate la pasta, scolatela e conditela con il sugo precedentemente preparato... e buon appetito con i sapori eoliani.



Consigli del produttore:
 
I capperi si possono dissalare in 5 minuti, sciacquandoli 2 o 3 volte e strizzandoli molto dolcemente per non danneggiarli. Se si volesse eliminare veramente tutto il sale assorbito durante i trattamenti, lasciarli in ammollo per circa un'oretta. Si consiglia di consumare i capperi di calibro grosso perchè più profumati e aromatici rispetto a quelli di calibro piccolo. Inoltre, avendo una maturazione completa, conferiranno alle vostre pietanze di carne o pesce un gusto particolare.








giovedì 18 aprile 2013

Meglio ridere!





È per sabato 20 aprile 2013 (alle ore ventuno) il nuovo appuntamento con la rassegna "I nostar dialett" al Teatro del Fiume di Boretto.

Stréca i occ... e adèsa canta!
Commedia in dialetto reggiano,
2 atti per la regia di Silvano Morini.

Questa volta spetta alla COMPAGNIA TEATRO NUOVO di Scandiano, rallegrare e dar libero sfogo alle risate con i protagonisti di una commedia ambientata agli inizi del ‘900 in un paese della bassa reggiana. La storia narra di Adolfo, uomo sposato e molto ricco, e del suo unico figlio innamorati entrambi di Celeste una serva molto bella e molto giovane. Con l’idea di averla come amante, Adolfo si serve del suo fattore Quinto, invitandolo a sposarla e lo stesso fa il figlio con il suo servo Delio. Perché non gli intralci il progetto Adolfo spedisce suo figlio all’estero, ma la moglie Adele, prendendo le parti del figlio, insiste che sia il servo Delio a sposare Celeste. Dopo molte discussioni Adele e Adolfo decidono di estrarre a sorte chi sarà il marito della bella serva. La sorte decide per Quinto e Adolfo, impazzito per la felicità, organizza un piano per dormire con Celeste la prima notte di nozze: chiede al suo amico e vicino Firmino di partecipare alle nozze e di prestargli la casa vuota in cui Quinto porterà Celeste e poi se ne andrà per lasciarla a lui. Ma la moglie, venuta a conoscenza del piano del marito, prepara un contropiano: un’amara sorpresa che lascerà tutti senza parole…


Il costo del biglietto, acquistabile la sera stessa dello spettacolo, è di 7,00 euro.

Come consuetudine, il ricavato dello spettacolo verrà interamente devoluto a sostegno di progetti gestiti dalle associazioni che operano sul territorio in campo socio-sanitario e umanitario.


Destinatari del contibuto nell'edizione 2013 de
lla rassegna "I nostar dialett" sono i volontari dell’associazione Noi per l’Hospice di Guastalla.




 



















Grazie a quanti sosterranno l'iniziativa!

 

Info: Ufficio TEATRO 0522 838923




 




martedì 16 aprile 2013

Nella logica, non c'è più una logica.





























 
















Accade a Guastalla in località Pieve ...dove si sviluppano in gran numero strisce pedonali nello spazio di poche decine di metri.

Da pochi giorni disegnato sull'asfalto, questo attraversamento conduce solo ai cassonetti per il conferimento dei rifiuti solidi urbani. 


A pensar bene, voglio considerarlo come un suggerimento virale a favore della raccolta differenziata.








giovedì 11 aprile 2013

Una serata da non mancare















































Cronaca di Guastalla 1806-1823

28 luglio 1817


“ ... Si cominciò in Duomo a costruire l’Ancona nell’altare che prima era di S. Omobono, per riporvi l’immagine della B. V. del Castello che una volta era nella propria chiesa detta dei Teatini, facendola a scagliola, levando la primaria Ancona ch’era di marmo fatta costruire dall’arte dei sarti che l’avevano comperata a Mantova in occasione della soppressione di qualche convento prima del 1800. L’artefice è Giorgio de Giorni. La mensa ed i gradini dell’altare tutti di marmo rimangono come prima. La spesa viene sostenuta dai Divoti, particolarmente da quelli ch’era concorsi a comperare l’immagine nel 1805, ed il lavoro venne finito nella prima metà di maggio del 1818 ...”.
 

Girolamo Cattaneo

Biblioteca Maldotti Guastalla, Fondo Galvani, b.82






mercoledì 10 aprile 2013

L'albero della speranza


































In questi tristi tempi di crisi il lavoro prevalente è diventato il cercare lavoro.

Sono in costante aumento le persone quotidianamente impegnate nella disperata ricerca di una soluzione per sbarcare il lunario. 


Spesso si affidano agli alberi del verde urbano, per innalzare il loro "grido di dolore" nella speranza di riuscire a incrociare la domanda con l'offerta. 

Nelle offerte c'è di tutto, ma nonostante la buona visibilità il ritorno resta drammaticamente nullo.





























Nella foto, un piccolo annuncio "adeguato ai tempi".





venerdì 5 aprile 2013

Mi farà male il grasso del prosciutto?





Un racconto proiettato verso un nuovo giorno all’insegna della sorpresa e della creatività.



Musicisti:
Mirco Riccò Panciroli, Ovidio bigi, marco Colli, Franco Schiatti, Andrea Ascolini, Sergio Guidetti
 
Voce solista:
Francesca Seminara
 
Voci recitanti:
Antonietta Centoducati, Mario Stefanini, Elis Bassi
 
Ballerini:
Giulia Bassi, Umberto Federico
 
Scene:
Franco Fajeti, Elis Bassi
 
Tecnici audio/video/luci:
Marco Chiussi, Rita Tonini, Silvia Severi
 
Regia:
Elis Bassi



Con questo adattamento teatrale dall'omonimo diario: Mi farà male il grasso del prosciutto? Elis Bassi (autore-musicista reggiano) dipana una vicenda umana e toccante, attraverso il racconto della sua vita, della malattia che l’ha colpito e del periodo di ricovero in ospedale presso il reparto di ematologia. 

Uno spettacolo bello, divertente, commovente, in cui si mescolano recitazione, danza e buona musica. 
 
Sabato 6 aprile, alle ore 21.00
grazie all'organizzazione di Associazione  Siamo con te Onlus 
e Gr.A.D.E Onlus, con il patrocinio del Comune di Correggio 
lo spettacolo diretto da Elis Bassi
andrà in scena al Teatro ASIOLI di Correggio (RE)

Ingresso € 10,00
 
Biglietteria Teatro 0522 637813

L’INCASSO DELLA SERATA SARÀ INTERAMENTE DEVOLUTO ALLE DUE ONLUS







Con le parole di Morena Fanti dal suo blog Solo io e il silenzio


" ... Spesso la vita ci spinge in una direzione che non è quella programmata da noi e ci scaraventa in un luogo che sembra senza uscita. Ma ogni strada ha un possibile bivio, una svolta alternativa che possiamo percorrere.
È la scelta che fa la differenza.
Anche Elis Bassi ha scelto. Non la sua malattia, un
Linfoma non Hodgkin, non il percorso terapeutico – otto cicli di chemio che sconquassa il corpo -, non i dolori, la debolezza fisica, l’insicurezza che deriva dalla malattia e dal non sapere come evolverà. Elis Bassi ha scelto di vivere nonostante tutto questo: la scelta più bella e coraggiosa che si possa fare ... ".





Buona serata a Teatro!