Inaugurata ieri pomeriggio a Correggio, la mostra fotografica di Paolo Simonazzi "Tra la via Emilia e il West" è un'occasione per sbalordire dinanzi a quei luoghi della provincia emiliana quasi "trattenuti per la coda" per essere fissati nella sua macchina fotografica prima di scomparire per sempre o trasformarsi in nuove realtà. Un "sogno americano" che a occhi aperti ripercorre le nostre strade e di slancio attraversa l'oceano con la fantasia.
Tra la via Emilia e il West 29 ottobre 2011 - 8 gennaio 2012 Palazzo Principi
Correggio (RE)
Orari di mostra
Sabato 15.30 - 18.30
Domenica 10.00 - 12.30 e 15.30 - 18.30
"[...] Tutte le strade portano a Roma. Non è così per la SS9, la Via Emilia, che è stata costruita per collegare Piacenza con Rimini. L'Emilia è una terra dove non è insolito vedere i ragazzi sui campi di base-ball, di basket, di foot-ball americano, una terra dove Rock, Blues, Jazz, Folk, hanno trovato humus per radicarsi e poi fondersi [...]"
Mi muovo, costantemente accompagnato dalla mia macchina fotografica compatta, e fisso appunti istantanei che documentano luoghi, colori, luci, persone, cibo e tutto ciò che mi attrae, mi incuriosisce... o è in grado di scatenare tempeste di emozioni.
Dalle pagineLEICA 24X36_ 24 talenti per 36 fotografi.
Chi apprezza queste immagini, può votarle esprimendo il suo “like” senza alcuna formalità o registrazione, ma solo fino al 11 novembre 2011
La sede della banca Credem di via Emilia San Pietro a Reggio Emilia, per un giorno trasformata in museo, ha aperto ai visitatori le sue porte trasportando i presenti in una dimensione di grande piacevolezza.
E' quanto accaduto ieri per l'iniziativa “Invito a Palazzo”dell'Associazione Bancaria Italiana che da dieci anni permette di visitare gratuitamente il patrimonio artistico degli istituti di credito e Credem, nel confermare la forte attenzione che da sempre rivolge al mondo dell’arte, ha consentito anche quest'anno di ammirare la sua preziosa collezione di pittura emiliana del ‘500/’600/’700 con opere di Francesco Francia, Lorenzo Costa, Dionisio Calvaert, Guido Reni, Francesco Barbieri detto il Guercino, Camillo Procaccini, Alessandro Tiarini, Francesco Albani, Carlo Francesco Nuvolone, Luca da Reggio, Leonello Spada, Giovanni Sementi, Simone Cantarini detto il Pesarese, Giuseppe Maria Crespi detto lo Spagnuolo, Marcantonio Franceschini, Giovan Gioseffo Dal Sole, Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino, Giovan Antonio Burrini, Francesco Stringa, Lorenzo Pasinelli, Felice Boselli, Giovanni Crivelli detto il Crivellino, Francesco Simonini, Ercole Graziani, Donato Creti, Girolamo Donnini, Francesco Monti, Cristoforo Munari e... tanti altri artisti.
Un plauso alla singolare iniziativa che ha permesso di apprezzare la storia e le tante opere contenute nel Palazzo Spalletti Trivelli grazie al commento artistico a cura di Franco Bonvicini, Antonio Brighi, Aurora Marzi, Filippo Silvestro e Alessandra Tellurio.
Con grande personale ammirazione per l'iniziativa, posso affermare: io c'ero!
Nella simpatica foto soprastante, è l'amico Ivano Bassoli(storico e competente punto di riferimento dell'omonima attività florovivaistica in Villarotta di Luzzara) che trasformato in un testimonial d'eccellenza promuove la data speciale del 2 ottobre: la Festa dei Nonni.
Piccola o grande, fiorita, sempreverde o profumata, ogni pianta è un messaggio vero, una speciale manifestazione di affetto nei confronti di persone straordinarie come i Nonni.