Dopo aver accumulato il calore e il colore del sole d'estate, i frutti di Perocotogno giunti quasi a maturazione, sono pronti per la trasformazione finale in un ghiotto accompagnamento per bollito, per ogni tipo di formaggio, per salumi, per cotechino e per qualunque altra idea gustosa vi venga in mente.
Sarà necessario munirsi di un pò di pazienza e degli ingredienti annotati di seguito.
INGREDIENTI
INGREDIENTI
1 kg di Perecotogne
500 g di zucchero
1 limone biologico
1 pezzetto di cannella
15 gocce di senape (si acquistano in farmacia)
500 g di zucchero
1 limone biologico
1 pezzetto di cannella
15 gocce di senape (si acquistano in farmacia)
PROCEDIMENTO
Dopo aver pelato le Perecotogne, tagliatele, riducetele a cubetti e mettetele in una pentola.
Ora, aggiungete il limone tagliato a spicchi (io elimino completamente la buccia) e lo zucchero.
Ora, aggiungete il limone tagliato a spicchi (io elimino completamente la buccia) e lo zucchero.
Mescolate bene e lasciare riposare.
Trascorse dodici ore, scolate le Perecotogne e il limone per mettere a bollire il liquido che si è formato.
Raggiunta la bollitura, rovesciare il liquido ancora caldo sopra le Perecotogne e mescolate per bene.
Trascorse dodici ore, scolate le Perecotogne e il limone per mettere a bollire il liquido che si è formato.
Raggiunta la bollitura, rovesciare il liquido ancora caldo sopra le Perecotogne e mescolate per bene.
Ripetere l'operazione per altre due volte.
Il quarto giorno mettere a bollire per circa quaranta minuti Perecotogne e sciroppo assieme.
Trascorso questo tempo, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Dopo aver unito la senape, mescolare nuovamente, incoperchiate e fate riposare almeno un paio d'ore prima di invasare.
Nell'attesa di utilizzare la mostarda dopo almeno due mesi dalla preparazione, riporre i vasi al buio (per evitare l'alterazione cromatica del prodotto) in un ambiente fresco.
Una sorte di deformazione professionale, mi ha portato a curare in modo particolare il packaging di prodotto. Quasi un must (appagante per gli occhi, prima della gola) pensato per gli amici più cari con cui condividere i sapori della tradizione.
P.S.
La Dadolata si differenza dalla Mostarda solo per la tecnica "light" di conservazione che, esludendo la senape, ricorre al classico trattamento di bagnomaria.
meravigliosa e originalissima ricetta, da ignorante quale sono non sapevo l'esistenza delle pere cotogne... davvero uno spendido regalo natalizio, ciao Ely
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